Il bosco delle streghe

Ottobre 2018: il Consorzio per la tutela dei prodotti del sottobosco ed il gruppo micologico il cerchio delle streghe inaugurano “Il bosco delle streghe”.

Si tratta di un nuovo spazio didattico completamente immerso nel verde dei boschi vicini al centro di Calizzano. L’area di località Pineta, subito alle spalle dell’abitato e del castello, che già negli anni passati era stata teatro di un primo progetto divulgativo, è stata soggetta ad un “restyling” con la sistemazione di una nuova cartellonistica e diversi interventi di recupero.

Ad attendervi nuove tabelle a segnalare il percorso, utili non solo per imparare a riconoscere le principali specie di funghi diffusi nel territorio, ma soprattutto per apprendere le regole fondamentali da osservare nel bosco, per preservarlo e viverlo in sicurezza.

Nell’ambito di Funghinpiazza (seconda domenica di ottobre) e di funghi di primavera (mese di maggio) gli esperti micologi del gruppo micologico il cerchio delle streghe saranno lieti di accompagnarvi lungo il percorso…per svelarvi tutti (o quasi) i segreti del sottobosco!

Date un’occhiata qui: Messer Boleto Pino e i sui amici vi aspettano numerosi!

Favolando nel bosco delle streghe

A Calizzano Fungo City si svolgeva il 21° Convegno Regionale delle Streghe Fungine. Il tema di questa edizione era “Una strega brutta è per forza anche cattiva?”. Si cercavano e si raccoglievano risposte a questo quesito.

Si sentì all’improvviso un gran rumore. Stava arrivando il Presidente del Coordinamento delle Streghe Fungine, quel borioso di Messer Boleto Pino: antipatico quanto bello e… buono. Anzi “buonissimo”. Toccò a lui l’inizio dei lavori.
Fra il pubblico di Streghe Fungine, un gran vociare, si faceva un gran discutere: Streghe Fungine belle e quindi buone; Streghe Fungine brutte e quindi cattive? Era questo il motivo del contendere.

Messer Boleto Pino fece gli onori di casa dando il benvenuto ai partecipanti e poi Lady Amanita Muscariosa, Vicaria del Coordinamento che lo accompagnava, chiese il silenzio e tutti ammutolirono. Poi con voce tonante e la consueta superbia sbraitò: “Come vedete io sono molto bella… un tipo speciale direi… e secondo voi sono anche buona?”. I convenuti sapevano tutti la risposta ma nessuno osava emettere un suono. Solo il Presidente Boleto Pino ebbe il coraggio di parlare: “Ma lo sappiamo tutti, cara mia, quanto sei bella, ma quanto sai essere cattiva, addirittura… pericolosa…”. Tutti in realtà erano a conoscenza delle sue “imprese” criminali, e Muscariosa si limitò ad incassare il colpo senza tentare alcuna replica ripensando alle sue attività illegali con la socia di sempre Phally, la strega fungina più cattiva del mondo che non aveva neppure partecipato al Convegno… nessuno avrebbe avuto il coraggio di avvicinarsi a lei… poteva essere letale.

All’improvviso tra la folla di Streghe si fece largo una figura bruttissima che chiese la parola: “Ho ascoltato cosa dicevate su bellezza e bontà e su bruttezza e cattiveria…bene… pensate che io sia brutta … anzi bruttissima?” Qualcuno trovò il coraggio di rispondere: “Beh… si Signora, lei è effettivamente brutta ma… è altrettanto cattiva? Ci spieghi…” Quella tipa fece una gran risata “cattiva” che gelò le ife dei presenti.

“Eh no – disse – non sono cattiva affatto.” Fu a quel punto che Boleto Pino la riconobbe: era Morchellosa. Si erano conosciuti molti anni prima ma in realtà riuscì a riconoscerla solo da un particolare: dal cappello da strega spuntavano alcuni grossi pori… e si ricordò di quando si riunivano tutti insieme in cerchio al chiar di luna e di quanto fosse buona e laboriosa: era lei a darsi sempre da fare per raccogliere sacchetti e bottiglie abbandonate nei boschi dai fungaioli. Fu Morchellosa a riprendere la parola: “Ero bella e buona ma poi, per dimostrare al mondo che si può essere brutti fuori ma restare buoni dentro, ho deciso di trasformarmi così come mi vedete: brutta sì, ma resto buona…assai. Che sciocchezza l’aspetto: non importa come si appare, ma come sì è.”

Scoppiò un applauso fragoroso. Si era trovata la risposta tanto attesa: mai giudicare dalle apparenze, le streghe ma soprattutto i FUNGHI. Mai fidarsi. Non sempre il fungo bello è anche buono ed al contrario, non sempre quello bruttino è anche cattivo. Affidiamoci all’esperto micologo per scoprire i dettagli e… consumare i funghi con tranquillità.